{"id":184,"date":"2024-11-05T09:18:59","date_gmt":"2024-11-05T08:18:59","guid":{"rendered":"http:\/\/santena.retedellacollinatorinese.it\/?page_id=184"},"modified":"2024-12-12T14:57:39","modified_gmt":"2024-12-12T13:57:39","slug":"8-la-generosita-della-marchesa-giuseppina-alfieri-di-sostegno-un-dono-importante-per-il-comune-di-santena","status":"publish","type":"page","link":"http:\/\/89.46.65.81\/wp-santena\/index.php\/8-la-generosita-della-marchesa-giuseppina-alfieri-di-sostegno-un-dono-importante-per-il-comune-di-santena\/","title":{"rendered":"8. La generosit\u00e0 della Marchesa Giuseppina Alfieri di Sostegno: un dono importante per il Comune di Santena"},"content":{"rendered":"\n

Nel 1877, la marchesa Giuseppina Alfieri di Sostegno, nata Benso di Cavour, fece una donazione straordinaria al Comune di Santena: una propriet\u00e0 destinata a diventare la sede dell\u2019amministrazione comunale in via Cavour. Questo atto di generosit\u00e0 rappresentava molto pi\u00f9 di un semplice gesto filantropico; era un simbolo di affetto e vicinanza della marchesa verso la comunit\u00e0 locale, con cui la famiglia Cavour aveva un legame storico e sentimentale.<\/p>\n\n\n\n

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La donazione venne accolta con grande riconoscenza e venne suggellata con la firma del Sindaco Dottor Borrello, che dichiar\u00f2 di accettare tutte le clausole presenti nell\u2019atto. Il documento stabiliva che il Comune potesse utilizzare la propriet\u00e0 come sede amministrativa, ma con alcune condizioni precise. La marchesa, infatti, voleva garantire che l\u2019edificio fosse destinato esclusivamente al servizio pubblico e che, qualora la destinazione d\u2019uso fosse cambiata, la propriet\u00e0 sarebbe ritornata alla sua famiglia. Altri dettagli riguardavano la manutenzione dell\u2019immobile, il rispetto delle aperture e degli accessi e la conservazione di certi elementi architettonici, a tutela dell’integrit\u00e0 storica del fabbricato.<\/p>\n\n\n\n

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Questa donazione sottolineava il profondo legame della marchesa con Santena e il desiderio di preservare la memoria della famiglia Cavour in un luogo che ne conservava le radici. L\u2019atto formale di donazione venne rogato dal notaio Gasparo Cassinis, consolidando un patto di fiducia tra la marchesa e la comunit\u00e0 locale, un impegno che ha reso la propriet\u00e0 un simbolo di storia e identit\u00e0 per Santena.<\/p>\n\n\n\n


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Questa storia mette in luce l\u2019importanza della beneficenza e della continuit\u00e0 storica nelle piccole comunit\u00e0, dove un singolo dono pu\u00f2 avere un impatto duraturo nel tempo.<\/p>\n\n\n\n